Pieno riconoscimento e forte sostegno da Jean-Claude Juncker ad Antonio Tajani per la sua nomina a presidente del Parlamento europeo. In occasione della presentazione del programma della Presidenza Maltese, il numero uno della Commissione Ue ha elogiato il neoeletto quale “convinto europeista” e per il suo know-how.
“L'Europa deve essere cambiata, non uccisa”, ha affermato Tajani, evidenziando la necessità assoluta, per l’Europa, di spiegare meglio il suo lavoro ai cittadini europei e di sforzarsi di fornire soluzioni più concrete. “Meno burocrazia e più politica” è uno dei suoi messaggi centrali, nell’ottica di un’Europa competitiva con mercati come Russia, Stati Uniti e Estremo Oriente. Il neopresidente del Parlamento Ue ha, inoltre, sottolineato che “la Presidenza Maltese arriva al momento giusto per mettere sotto i riflettori questioni importanti in materia di migrazione, visto che Malta è nel bel mezzo della rotta del Mediterraneo”.
Guidando il Collegio dei Commissari in visita a La Valletta, Juncker ha espresso il proprio appoggio al nuovo programma della Presidenza Maltese, in particolare alle iniziative legate alla migrazione e alla crisi dei rifugiati. “È totalmente in linea con le intenzioni della Commissione europea - ha affermato -. Stiamo andando nella stessa direzione. Anche se Malta è un piccolo Paese, ha grandi ambizioni e obiettivi per i prossimi sei mesi”. Il presidente della Commissione Ue ha pertanto chiesto agli Stati membri di far fronte al loro impegno, in particolare il potenziamento della presenza europea sul Mediterraneo. “Il vertice della Valletta - ha concluso Juncker - è una tappa fondamentale nella preparazione delle celebrazioni del 60esimo anniversario a Roma”.